Siete pronti per gli sconti? Dopo giorni e giorni di abbuffate non c’è niente di meglio che andare in giro per i negozi e concludere buoni affari. Finalmente possiamo comprare quella bellissima giacca o quel paio di jeans che vogliamo da mesi.
In tempo di sconti è bene conoscere alcune caratteristiche e formule di vendita a prezzi ribassati, riconoscendo i “falsi sconti“. Purtroppo anche in questo bisogna informarsi e partire armati, per proteggersi dai negozianti furbacchioni.
E’ malcostume di molti esercenti aumentare e riprezzare i prodotti qualche tempo prima dell’inizio dei saldi e degli sconti per poi applicare percentuali in detrazione al prezzo esposto che superano il 50%, arrivando al 70% o anche oltre.
In realtà non si esclude la veridicità di rali ribassi, ma come difendersi e come riconoscere i falsi sconti?
Ecco alcune regole per scovare gli imbroglioni.
Cercate di confrontare il prezzo dello stesso identico prodotto tra diversi punti vendita (ad esempio lo stesso modello di scarpe Hogan o lo stesso identico jeans Gaudì).
Fate un giro per i negozi e memorizzate i prezzi di ciò che più vi piace e vorreste acquistare in saldo.
Per non dimenticare i prezzi esposti potete fare una foto con il vostro telefono cellulare o iphone.
Di chi ci si puo’ fidare? Quali Sconti Altissimi sono credibili?
Certamente non abbiamo la verità assoluta ma di certo possiamo dire che ci si puo’ fidare serenamente e credere agli sconti ed alle vendite promozionali con sconti del 70%-80%, ma più nei casi in cui ad applicare tali iniziative siano:
Punti vendita rappresentanti filiali secondarie, ad esempio outlet tradizionali che fanno da filiale di stoccaggio del magazzino principale (questo avviene per la vendita di prodotti a rischio di deperimento o per eccessive scorte di magazzino, ovvero per obsolescenza dei prodotti rispetto alle tendenze ed alle mode. Ciò non toglie qualità e la garanzia a ciò che si sta acquistando).
Outlet village che applicano sconti tutto l’anno, solitamente del 50%, e nel periodo di sconti e saldi possono arrivare anche al 50%+50%
Le aziende in liquidazione per chiusura, fallimento o rinnovo locali. In tal caso è difficile sapere se realmente quel negozio sta davvero chiudendo o se farà realmente il rinnovo dei locali per cui è bene ricordare i consigli riportati sopra, ovvero verifiche anticipate dei prezzi e confronto dei prodotti esposti con gli stessi in altri punti vendita dello stesso tipo. Se quel negozio in futuro non chiuderà o non rinnoverà il locale vorrà dire che lo ha fatto solo per incentivare le vendite. Peggio per il negoziante, per la conseguente perdita di reputazione.
I grandi gruppi in franchising. Questi non rischiano di perdere la reputazione per cui se fanno delle svendite con sconti altissimi lo fanno per ragioni di marketing o di imminenti esigenze di capitalizzazione.
I temporary shop, i quali riescono a sconvolgere con la loro apparizione veloce. Caratteristiche di questo tipo di negozio sono la velocità di vendita e la durata nel tempo, spesso non superiore e 90 giorni, ma capita anche che chiudano dopo una o due settimane.
In questi casi le aziende aprono al pubblico la vendita di prodotti relativi alla moda attuale e non precedente, e svendono con sconti che vanno dal 50% al 70%.
Molto interessante.