Adottare la filosofia di vita spendere zero, evitando accuratamente di comprare qualunque cosa non serva veramente, può essere veramente un’ottima forma di risparmio.
Proviamo a capire insieme quali possono essere altri quattro trucchi per risparmiare soldi, non comprando niente, cioè niente che non sia veramente indispensabile alla nostra sopravvivenza.
Sono un fan dei periodi di prova, ma per un motivo molto preciso: sono obiettivi facilmente raggiungibili. Se chiedessi ad un fumatore accanito di smettere di fumare per sempre, questo mi riderebbe in faccia; se invece gli chiedessi di provare a smettere per 1 giorno, probabilmente un tentativo lo farebbe. Per provare a risparmiare, cioè per capire veramente che non comperare nulla comporta una rinuncia irrisoria, vale la pena provare per un breve periodo, ben definito. Iniziamo per esempio con una settimana, sette giorni nei quali smettiamo di comperare tutto quello che ci salta in testa, anche le cose più insignificanti come il caffè al bar; alla fine dell’esperimento valuteremo se siamo stati più o meno felici, e di conseguenza potremmo estendere la durata di questa strategia di risparmio.
La psicologia che si nasconde dietro ai periodi di prova consiste semplicemente nell’avere un obiettivo concreto e a breve termine, che è una delle tecniche più efficaci quando si tratta di raggiungere obiettivi a lunga scadenza, come appunto smettere di fumare o dimagrire.
Realizzare autonomamente che la rinuncia di qualcosa che credevamo indispensabile, non è poi così drammatica, stimola le persone a perseguire nel proprio scopo.
Se proprio non possiamo rinunciare ad un particolare oggetto, per evitare di spendere inutilmente il nostro denaro, possiamo pensare di prendere l’oggetto in prestito da qualcuno che non lo utilizza. Il prestito, oltre ad essere un’ottima forma di risparmio, consente anche di capire, senza spendere soldi, se quel particolare oggetto fa veramente al caso nostro, perché come spesso accade, compriamo senza troppo badare alla reale utilità delle cose. Una forma ancora più interessante di risparmio, la si potrebbe ottenere imparando a comperare “in condivisione” cioè trovare persone che hanno bisogno di qualcosa che anche noi desideriamo, e decidere di acquistarlo dividendo la spesa, e poi usufruirne a turno, per periodi di tempo ben definiti.
Se tutte le opzioni di cui abbiamo discusso fino ad ora non risultassero efficaci, un’ultima chance potrebbe essere quella di acquistare l’oggetto usato. I mercatini dell’usato, così come i bazar online o i sistemi aste, possono essere sfruttati per portare a casa veri affari. Mi è capitato, con la giusta pazienza e dedizione, di scovare oggetti che m’interessavano a prezzi decisamente convenienti, e poi una volta usati di rivenderli addirittura ad un prezzo maggiore di quello d’acquisto, guadagnandoci. L’acquisto dell’usato è una grande risorsa, ma richiede una certa conoscenza dell’oggetto che intendiamo comprare, perché è necessario saper valutare con precisione lo stato di conservazione e l’integrità di quello che intendiamo acquistare. Inoltre, sull’usato, difficilmente esistono garanzie, motivo in più per stare ben attenti a come spendiamo i nostri soldi.
Chiudiamo questa carrellata di strategie volte a smettere di spendere soldi inutilmente ed imparare a non comperare mai niente, con un ultimo utilissimo trucco psicologico, cioè fermare in modo irreversibile i nostri soldi in banca. Se, per esempio, abbiamo messo da parte un piccolo gruzzolo, anche solo di 5000 euro, sarà nostra premura investire in modo sicuro almeno l’80% del denaro che possediamo, così da avere sempre a nostra disposizione finanze limitate. Non poter oggettivamente spendere dei soldi, ci obbliga a risparmiare su tutto, perché psicologicamente ci troveremo costantemente in una condizione di carenza economica, anche se in realtà non è così.