In questo periodo di crisi la parola d’ordine è risparmiare. La benzina, o gasolio che sia, costa sempre di più. In questa guida ti mostrerò come riuscire a percorrere tratti urbani ed extraurbani utilizzando il minor quantitativo di carburante possibile.
Montiamo sulla nostra auto pneumatici piccoli: ovvero ruote con cerchi da 15′. Infatti le ruote sono uno dei principali fattori di consumo di carburante per la nostra auto. Più i cerchi sono piccoli e stretti, più sono leggeri ed esercitano poco attrito. Inoltre vi sono da poco usciti sul mercato pneumatici specifici per ridurre il consumo di carburante. Inoltre controlla spesso la pressione delle gomme: più sono sgonfie più la macchina fa fatica ad andare avanti.
Nei tratti urbani evitiamo frenate e accelerazioni brusche. Bisogna dosare la forza sia sul pedale del freno, sia su quello dell’acceleratore. Per frenare utilizza il freno motore scalando fino in seconda per poi togliere del tutto la marcia quando sei in prossimità dei 1000 giri. L’accelerazione è il momento di maggior consumo. Accelera fino ad arrivare a un massimo di 2300 giri circa, per i motori a benzina, 2000 giri per i motori a gasolio, e passa alla seconda marcia. Aumenta di marcia ogni volta che si è in prossimità di questi numeri.
Nei tratti extraurbani bisogna assestare la velocità tenendo sempre d’occhio i giri motore: la velocità ideale per il minor consumo è la velocità che porta i giri motore a 2300 giri per i motori a benzina, e 2000 giri per i motori a gasolio. Quando raggiungi la velocità desiderata, assieme ai giri motore appositi, rilascia lievemente l’acceleratore, in quanto si è raggiunta la velocità e non si intende più accelerare. Prosegui mantenendo inalterata la pressione sull’acceleratore. L’ideale sarebbe utilizzare un dispositivo tecnologico presente in molte macchine di ultima generazione che permette di bloccare la velocità e proseguire l’andatura senza dovere neanche utilizzare l’acceleratore.
Riduci il consumo di aria condizionata e piuttosto cerca di areare l’ambiente creando giri d’aria con due o più finestrini. L’attrito con l’aria deve essere minino: non utilizzare portapacchi a meno che non sia strettamente necessario. Modifiche estetiche all’auto possono appesantirla e creare più attrito.