Diffida per taglio piante – Esempio e Fac Simile Compilabile

Una diffida per taglio piante è un atto formale con cui si intima a una persona di cessare immediatamente il taglio o l’abbattimento di alberi o piante, perché questa attività è ritenuta illegittima o non autorizzata. Solitamente viene inviata dal proprietario confinante, da un privato, da un’amministrazione pubblica o da un ente preposto alla tutela del verde, quando si ritiene che il taglio possa violare norme di legge, regolamenti comunali, vincoli paesaggistici o di vicinato. La diffida specifica le motivazioni, le norme violate e avverte delle possibili conseguenze legali nel caso in cui il comportamento illecito dovesse proseguire.

Come scrivere una Diffida per taglio piante

La diffida per taglio piante rappresenta uno strumento legale di fondamentale importanza per tutelare i diritti di proprietà e l’ambiente. Quando si ritiene che terzi, siano essi privati cittadini, confinanti o imprese, abbiano effettuato o stiano per effettuare un taglio di alberi o piante senza il necessario consenso o in violazione della normativa vigente, è opportuno agire tempestivamente attraverso una diffida formale.

La diffida assume la forma di una comunicazione scritta, inviata generalmente tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC, nella quale si contesta la condotta illecita e si intima al destinatario di cessare immediatamente l’attività contestata, ovvero di astenersi dal compiere il taglio delle piante. Nel redigere la diffida è essenziale fornire una descrizione dettagliata dei fatti contestati, indicando con precisione la localizzazione delle piante coinvolte, la natura della violazione (ad esempio, assenza di autorizzazione paesaggistica, violazione dei regolamenti comunali o del Codice Civile), e le eventuali conseguenze che tali atti arrecano alla proprietà o all’ambiente.

È fondamentale richiamare nella diffida le norme specifiche che si ritengono violate. Sul piano civilistico, gli articoli 892 e seguenti del Codice Civile regolano, ad esempio, le distanze legali tra alberi e confini, mentre il taglio senza consenso su fondi altrui può costituire illecito ex art. 2043 c.c. Dal punto di vista amministrativo, molti Comuni dispongono di propri regolamenti sul verde pubblico e privato, che spesso sottopongono il taglio di alberi a preventiva autorizzazione. In presenza di alberature tutelate da vincoli paesaggistici, forestali o monumentali, occorre inoltre fare riferimento alle leggi regionali, al Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004) e alle normative forestali.

Nel corpo della diffida è consigliato fissare un termine perentorio entro cui il destinatario dovrà conformarsi, avvertendo che il mancato rispetto comporterà la tutela dei propri diritti nelle sedi competenti, sia in sede civile (ad esempio, mediante richiesta di risarcimento danni o azione inibitoria) sia, se del caso, mediante segnalazione alle autorità amministrative e di pubblica sicurezza.

L’invio della diffida, oltre a interrompere eventuali termini di prescrizione, può spesso indurre il destinatario a desistere dall’attività lesiva, evitando un contenzioso giudiziale. È comunque consigliabile rivolgersi a un avvocato per la redazione della diffida, in modo da garantire la corretta esposizione dei fatti, la puntuale individuazione delle norme violate e la massima tutela dei propri diritti. In presenza di danni già arrecati, la diffida potrà contenere anche la richiesta di ripristino dello stato dei luoghi e il risarcimento dei pregiudizi subiti.

In ogni caso, la tempestività e la precisione nell’azione sono elementi chiave per la tutela effettiva del patrimonio arboreo e dei diritti connessi, anche alla luce della crescente attenzione che l’ordinamento riserva alla salvaguardia dell’ambiente e del verde urbano e rurale.

Esempio di Diffida per taglio piante

Oggetto: diffida

Io sottoscritto Mario Rossi, nato a Milano il 15/03/1975 e residente a Milano, via Verdi n. 10,
scrivo la presente esponendoLe quanto segue:
in data 10/05/2024 ho constatato che, senza alcuna mia autorizzazione o comunicazione preventiva, sono state abbattute diverse piante di mia proprietà site nel fondo ubicato in Milano, via Manzoni n. 15, confinante con la Sua proprietà. Tale intervento di taglio, da Lei effettuato o fatto effettuare da terzi incaricati, ha causato un danno economico e ambientale al mio fondo e costituisce una violazione del diritto di proprietà ai sensi dell’art. 832 c.c., oltre a integrare una possibile ipotesi di reato ai sensi degli artt. 635 e 637 c.p.
Preciso che le suddette piante erano regolarmente censite e non rappresentavano alcun pericolo né violazione di distanze legali rispetto ai confini.

Pertanto, alla luce di quanto appena esposto
CHIEDO
l’immediata cessazione di qualsiasi ulteriore intervento non autorizzato sul mio fondo e la piena reintegrazione dello stato dei luoghi mediante la piantumazione di essenze equivalenti a quelle tagliate, oltre al risarcimento dei danni patrimoniali e morali subiti, da quantificarsi in via definitiva.

E DIFFIDO
ad adempiere a quanto sopra richiesto entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente. Trascorso infruttuosamente questo termine, mi vedrò costretto ad adire le vie legali, ricorrendo all’autorità giudiziaria competente per la tutela delle mie ragioni, con aggravio di spese a Suo carico.

Distinti saluti.
Milano, 12/06/2024
Firma
Mario Rossi

Modello Diffida per taglio piante

MODELLO DI DIFFIDA PER TAGLIO PIANTE

Mittente:
[Nome e Cognome]
[Indirizzo]
[CAP, Città, Provincia]
[Codice fiscale]
[Telefono]
[Email]

Destinatario:
[Nome e Cognome / Denominazione]
[Indirizzo]
[CAP, Città, Provincia]

Oggetto: Diffida per taglio non autorizzato di piante

Luogo e Data: [Città], [Data]

Spett.le [Nome destinatario],

Il sottoscritto/a [Nome e Cognome], proprietario/a del terreno sito in [indirizzo completo del terreno], con la presente

DIFFIDA

Lei e chiunque per Suo conto dal procedere ulteriormente al taglio, abbattimento, danneggiamento o spostamento di piante, alberi e vegetazione insistenti sul suddetto terreno, senza la mia espressa autorizzazione scritta e, ove prescritta, senza le necessarie autorizzazioni amministrative secondo la normativa vigente ([citare, ove necessario, le leggi di riferimento, es. art. 663 c.p., D.lgs. 42/2004, regolamenti comunali ecc.]).

Le rappresento che ogni ulteriore intervento non autorizzato costituirà violazione di legge e comporterà l’immediata segnalazione alle Autorità competenti, nonché la richiesta di risarcimento per tutti i danni, materiali e morali, che ne dovessero derivare.

La invito pertanto a cessare immediatamente ogni attività lesiva e a ripristinare lo stato dei luoghi, ove già siano stati arrecati danni, entro e non oltre [numero] giorni dalla ricezione della presente, riservandomi in difetto ogni azione nelle sedi opportune.

Distinti saluti.

[Firma]

Allegati:

  • [Eventuali documenti a supporto: fotografie, relazioni tecniche, copia del titolo di proprietà, ecc.]