Una diffida per calunnia è un atto formale con cui una persona invita un’altra a cessare comportamenti o affermazioni false e gravemente diffamatorie, che configurano il reato di calunnia. In particolare, la calunnia consiste nell’accusare ingiustamente qualcuno di un reato sapendolo innocente. Attraverso la diffida, si mette in mora la persona affinché interrompa tali condotte e si avverte che, in mancanza, si procederà per vie legali, sia in sede penale sia civile, per tutelare la propria reputazione e i propri diritti.
Indice
- 1 Come scrivere un Diffida per calunnia
- 2 Esempio di Diffida per calunnia
- 3 Modello Diffida per calunnia
- 4 Il Suo comportamento integra gli estremi del reato di calunnia, previsto e punito dall’art. 368 c.p. Tutto ciò premesso, con la presente La diffido formalmente dall’ulteriore reiterazione di accuse false e calunniose nei miei confronti e La invito, entro e non oltre [n. giorni, es. 7 giorni] dal ricevimento della presente, a voler procedere all’immediata rettifica e revoca delle dichiarazioni/denunce rese, mediante comunicazione scritta da inviare al sottoscritto. In mancanza di tempestiva risposta e di adeguata rettifica, mi vedrò costretto a tutelare i miei diritti e la mia reputazione nelle sedi competenti, civili e penali, con aggravio di spese a Suo carico. Distinti saluti. [Luogo], [data] [Firma]
Come scrivere un Diffida per calunnia
La diffida per calunnia rappresenta uno strumento importante nell’ambito della tutela legale della propria reputazione personale e professionale. Quando una persona ritiene di essere stata vittima di calunnia, ossia di un’accusa falsa e consapevolmente mendace rivolta a un’autorità giudiziaria o ad altro organismo che abbia l’obbligo di riferirne, è fondamentale agire tempestivamente e con precisione per tutelare i propri diritti.
La diffida, in questo contesto, assume la funzione di atto formale attraverso cui la persona offesa invita l’autore della calunnia a cessare immediatamente la condotta lesiva e a compiere eventuali atti riparatori, come la ritrattazione delle false accuse. Non si tratta di un procedimento penale vero e proprio, ma di uno strumento di natura stragiudiziale che può concorrere a rafforzare la posizione della parte lesa in caso di successiva azione giudiziaria.
La redazione della diffida richiede particolare attenzione. È necessario descrivere con precisione i fatti che si ritengono calunniosi, indicando quando e dove si sono verificati, oltre a specificare le ragioni per cui tali affermazioni sono false e dolosamente rivolte all’autorità. È importante allegare tutte le prove documentali e testimoniali che possano corroborare la propria posizione, rendendo la diffida un atto fondato e non generico. L’invito a cessare la condotta e a risarcire gli eventuali danni può essere accompagnato dall’avvertimento che, in mancanza di riscontro, verrà adita l’autorità giudiziaria competente, sia in sede civile per ottenere il risarcimento del danno, sia in sede penale per la persecuzione del reato di calunnia previsto dall’articolo 368 del codice penale.
Dal punto di vista legale, la diffida non sospende i termini di prescrizione, né costituisce presupposto obbligatorio per l’instaurazione di un’azione giudiziaria, ma può essere utile sia per tentare una soluzione bonaria della controversia, sia come prova della volontà di risolvere la questione in via extragiudiziale. Inoltre, la diffida può assumere un valore importante anche per dimostrare la consapevolezza e la gravità della condotta calunniosa da parte dell’autore.
La formalizzazione della diffida avviene generalmente tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, PEC o altro mezzo idoneo a garantire la prova della ricezione. È sempre consigliabile affidarsi a un avvocato esperto in diritto penale, sia per la redazione della diffida, sia per valutare la strategia più opportuna da adottare a tutela dei propri interessi.
In conclusione, la diffida per calunnia costituisce uno strumento preventivo e di pressione legale che, se utilizzato correttamente, consente di richiamare l’attenzione dell’autore della condotta lesiva sulle proprie responsabilità, offrendo una possibilità di soluzione prima dell’avvio di un procedimento giudiziario e rafforzando la posizione della persona offesa nel caso in cui si renda necessario adire le vie legali.
Esempio di Diffida per calunnia
Ecco un esempio di diffida per calunnia compilato secondo il modello fornito:
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Oggetto: Diffida per calunnia
Io sottoscritto Mario Rossi, nato a Milano il 15/03/1980 e residente in Via Roma 10, 20100 Milano,
scrivo la presente esponendoLe quanto segue:
In data 10/05/2024 sono venuto a conoscenza che Ella, Sig. Giovanni Bianchi, ha rilasciato dichiarazioni false e gravemente diffamatorie nei miei confronti presso la caserma dei Carabinieri di Milano. In particolare, Ella mi ha accusato, senza alcun fondamento, di aver commesso il reato di furto ai danni della Sua persona in data 05/05/2024, circostanza da me mai posta in essere. Tali affermazioni, del tutto infondate e mendaci, sono state rese a pubblici ufficiali, configurando a tutti gli effetti il reato di calunnia ex art. 368 c.p.
Le Sue dichiarazioni hanno arrecato grave pregiudizio alla mia reputazione personale e professionale, oltre ad avermi esposto al rischio di un ingiusto procedimento penale.
Pertanto, alla luce di quanto appena esposto
CHIEDO
che Ella provveda, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente, a ritrattare formalmente e per iscritto le dichiarazioni calunniose rese nei miei confronti presso la medesima autorità presso cui sono state sporte (Carabinieri di Milano), nonché a trasmettere copia della ritrattazione al mio recapito sopra indicato.
E DIFFIDO
ad adempiere a quanto richiesto entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente. Trascorso infruttuosamente questo termine, mi vedrò costretto ad adire le vie legali, ricorrendo all’autorità giudiziaria competente per la tutela delle mie ragioni, con aggravio di spese a Suo carico.
Distinti saluti.
Milano, 22/06/2024
Firma
Mario Rossi
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NOTA:
- È consigliabile inviare la diffida tramite raccomandata A/R o PEC per avere prova della ricezione.
- In casi di calunnia, è sempre opportuno consultare un avvocato prima di inviare la diffida.
Modello Diffida per calunnia
FAC-SIMILE DI DIFFIDA PER CALUNNIA
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Mittente:
[NOME e COGNOME]
[Indirizzo]
[C.A.P., Città, Provincia]
[Codice Fiscale]
[Telefono]
[E-mail]
Destinatario:
[NOME e COGNOME]
[Indirizzo]
[C.A.P., Città, Provincia]
Oggetto: Diffida per calunnia
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Premesso che:
- In data [data], Lei ha rilasciato dichiarazioni/denunce/affermazioni nei miei confronti, attribuendomi falsamente il compimento di fatti costituenti reato e, precisamente: [descrivere sinteticamente i fatti e le dichiarazioni calunniose].
- Tali dichiarazioni sono totalmente infondate e prive di ogni riscontro oggettivo, come sarà agevole dimostrare con apposita documentazione/testimonianze.
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Il Suo comportamento integra gli estremi del reato di calunnia, previsto e punito dall’art. 368 c.p.
Tutto ciò premesso,
con la presente La diffido formalmente dall’ulteriore reiterazione di accuse false e calunniose nei miei confronti e La invito, entro e non oltre [n. giorni, es. 7 giorni] dal ricevimento della presente, a voler procedere all’immediata rettifica e revoca delle dichiarazioni/denunce rese, mediante comunicazione scritta da inviare al sottoscritto.
In mancanza di tempestiva risposta e di adeguata rettifica, mi vedrò costretto a tutelare i miei diritti e la mia reputazione nelle sedi competenti, civili e penali, con aggravio di spese a Suo carico.
Distinti saluti.
[Luogo], [data]
[Firma]