Esistono diverse forme di mutuo i più diffusi attualmente sono quelli immobiliari e tra di essi quello fondiario.
Analizziamo dunque le peculiarità di questa forma di prestito.
Le caratteristiche proprie di questa formula mutuale sono:
-una durata superiore a 18 mesi
-un rapporto tra la somma mutuata e il valore della garanzia non superiore all’80% cosi come l’attuale legislazione recita.
Questo tipo di mutuo ha una durata medio lunga e viene concesso da un istituto di credito (banca) con il solo scopo di acquistare un immobile.
La garanzia sarà quindi costituita da un’ipoteca di primo grado sull’immobile che l’acquirente va a acquistare con i fondi in prestito.
La disciplina che regola questa forma di prestito è trattata nel D.L. 385 del 01/09/1993 altressì nominato Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, nella fattispecie dall’articolo 38 a quello 42.
All’articolo 38 troviamo la “nozione di Credito Fondiario” che poi non è altro che quello che abbiamo appena scritto sopra ovvero le caratteristiche proprie di questa forma di credito.
Se paragoniamo questo tipo di prestito con un altro di simile scopo, per esempio il mutuo edilizio, ci rendiamo conto che la principale differenza è che quello edilizio viene mutuato a stadi di avanzamento del progetto edile, mentre quello fondiario viene rilasciato dietro garanzia di immobile.
Il cliente che va a chiedere un mutuo fondiario deve tener presente che la banca predilige offrire questo tipo di prestito poichè in caso di non assolvimento del debito o di fallimento della parte debitrice, potrà vantare a garanzia in solido l’immobile che ricordiamo è coperto da ipoteca sino all’80% del valore.
Comunque a garanzia del richiedente il prestito possiamo sottolineare alcuni importanti vantaggi:
-dopo l’estinzione della quinta parte del debito originario, si ha diritto ad una riduzione della domma iscritta ad ipoteca;
-in caso di edificio o complesso si ha diritto alla suddivisione del finanziamento in quote e persino al frazionamento delle ipoteche di garanzia in modo equo rispetto alla quota della propria unità abitativa.
-Le spese notarili in questa formula mutuale risultano essere ridotti della metà
– Inoltre questa è l’unica formula di prestito in cui il cliente può saldare anticipatamente il debito estinguendolo a fronte di una commissione omnicomprensiva.
-Gli interessi passivi possono essere detratti dalla dichiarazione di reddito qualora il prestito sia contratto per l’acquisto o la costruzione della prima casa, ovvero quella di residenza.
In ogni caso, essendo il diritto bancario in continua evoluzione corretto è consigliarvi la visione completa delle norme vigenti e sopratutto contattare un consulente finanziario di fiducia.
Da notare infine che spesso questo mutuo è concesso dalle banche con diverse agevolazioni.