Diffida per caduta calcinacci – Esempio e Fac Simile Compilabile

È un atto formale, generalmente scritto e inviato al proprietario, all’amministratore di condominio o all’ente pubblico responsabile, con cui si segnala il pericolo derivante dalla caduta di calcinacci e si diffida a porre immediati rimedi. Lo scopo è ottenere l’intervento urgente (recinzione/ponteggio, rimozione materiale pericolante e riparazione) entro un termine preciso, avvertendo che in mancanza si procederà con azioni legali e segnalazioni agli enti competenti.

Tipicamente contiene: descrizione del fatto, data/luogo, prove fotografiche e testimoni, richiesta di intervento urgente, termine per l’adempimento e avvertimento sulle conseguenze (segnalazione, risarcimento danni, richiesta di provvedimenti d’urgenza).

Come scrivere una Diffida per caduta calcinacci

Immagina di trovarsi davanti all’uscio di casa con in mano pezzi di intonaco staccati dalla facciata del condominio: la diffida per caduta calcinacci è lo strumento scritto e formale con cui chi subisce o teme un danno chiede al soggetto responsabile (proprietario dell’immobile, amministratore di condominio, proprietario della porzione di fabbricato o, nei casi di suolo pubblico, il Comune) di porre immediatamente rimedio alla situazione di pericolo, assumendosi l’onere delle riparazioni e della prevenzione di ulteriori rischi. La diffida ha una funzione preventiva e preservativa: non solo pretende un intervento riparatore, ma costituisce prova del preavviso al responsabile e del termine concesso per eliminare il pericolo, preludio a eventuali azioni giudiziarie successivamente intraprese.

Dal punto di vista giuridico la richiesta poggia su due colonne centrali: la responsabilità oggettiva per la cosa in custodia e la responsabilità per fatto illecito. La custodia della facciata o delle parti comuni implica l’obbligo di vigilanza e di manutenzione; se la caduta di calcinacci deriva da una mancata conservazione o da negligenza, il custode della cosa può essere chiamato a rispondere per i danni arrecati, ai sensi dei principi generali del Codice civile, oltre che per responsabilità extracontrattuale qualora sussista un comportamento colposo idoneo a integrare il danno ingiusto. Nel contesto condominiale, le norme che disciplinano le parti comuni impongono obblighi di manutenzione e sorveglianza in capo all’assemblea e all’amministratore; quando i calcinacci provengono da parti comuni è pertanto essenziale coinvolgere l’amministratore formale della comunità degli utenti dell’edificio.

Prima di redigere la diffida è opportuno raccogliere e conservare ogni prova: fotografie e video che documentino l’evento e il contesto, la data e l’ora, eventuali danni a persone o cose, dichiarazioni di testimoni e, se possibile, un primo accertamento tecnico o una relazione di un professionista. È consigliabile richiedere l’intervento e la verbalizzazione dell’autorità comunale o della polizia municipale se il distacco mette a repentaglio la pubblica incolumità; il verbale ufficiale rafforza la richiesta e può accelerare l’adozione di misure d’urgenza da parte del Comune. Se è in corso o è imminente un cantiere edile, è opportuno verificare la documentazione amministrativa dei lavori e segnalare eventuali violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro, che possono coinvolgere ulteriori profili di responsabilità.

La diffida va redatta con chiarezza e precisione: deve contenere l’esposizione puntuale dei fatti, l’indicazione del luogo e del momento del distacco, la descrizione dei danni o del rischio concreto, la richiesta di interventi specifici volti alla messa in sicurezza e alla riparazione, il termine entro il quale si pretende l’esecuzione delle opere e la dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, saranno adottati tutti i provvedimenti necessari per tutelare i diritti del diffidente, tra cui l’azione giudiziaria per il risarcimento dei danni e la richiesta di misure cautelari. Il termine deve essere congruo rispetto all’urgenza della situazione: per un pericolo immediato è legittimo chiedere un intervento entro pochi giorni, mentre per interventi non urgenti può essere concesso un termine più lungo; l’indicazione temporale serve a fissare un termine utile in vista di un’eventuale successiva domanda giudiziale. Alla diffida è utile allegare le prove raccolte e indicare le modalità di invio preferite per la risposta. La forma di notifica più sicura è la raccomandata con ricevuta di ritorno o, quando il destinatario sia una persona giuridica o un professionista con casella istituzionale, la posta elettronica certificata (PEC), strumenti che attestano data di ricezione e contenuto.

Se il destinatario non provvede entro il termine assegnato, le strade praticabili sono la richiesta all’autorità amministrativa competente di adozione di provvedimenti d’urgenza per la tutela della pubblica incolumità e la promozione di un’azione giudiziale per ottenere il risarcimento dei danni e, se necessario, provvedimenti cautelari o esecutivi per la messa in sicurezza dell’immobile. In sede civile si può chiedere al giudice l’accertamento della responsabilità, il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale e la condanna alla riparazione. In presenza di un pericolo grave e immediato il Sindaco o altri organi competenti possono disporre ordinanze contingibili e urgenti volte ad eliminare il rischio, e l’inerzia del proprietario può comportare l’esecuzione d’ufficio con addebito delle spese a chi doveva provvedere. Se emerge comportamento colposo o negligenza grave che abbia posto in concreto a rischio l’incolumità di persone, può assumere rilievo anche la sfera penale e rendere opportuno segnalarne gli estremi alla Procura della Repubblica.

Dal punto di vista pratico, è opportuno che chi invia la diffida mantenga un comportamento documentato e coerente con le richieste avanzate: registrare ogni ulteriore cedimento, conservare pezzi e fotografie, annotare costi sostenuti per misure d’urgenza eventualmente adottate e mantenere copia di ogni comunicazione intercorsa. Nel valutare l’entità del danno e le prospettive di successo di una causa, entra in gioco la prova tecnica: una perizia di un professionista abilitato può chiarire le cause del distacco, distinguere tra normale degrado e colpa per mancata manutenzione e quantificare il danno. Questo elemento è spesso decisivo in sede giudiziaria o nella fase di negoziazione extragiudiziale.

Infine, benché la diffida sia uno strumento accessibile anche al privato, in presenza di danni rilevanti o questioni tecniche complesse è vivamente consigliato rivolgersi a un avvocato specializzato in responsabilità civile e diritto immobiliare, che possa corredare la diffida di argomentazioni giuridiche adeguate, curarne la notifica e, se del caso, predisporre i passaggi processuali successivi. Quanto esposto ha natura informativa e non sostituisce una consulenza personalizzata; ogni situazione presenta specificità che meritano valutazione da parte di un professionista.

Modelli Diffida per caduta calcinacci

Diffida urgente a seguito di caduta calcinacci con rischio per l’incolumità

Oggetto: Diffida a porre immediato rimedio per caduta calcinacci in

Il/La sottoscritto/a , nato/a a il , residente in , espone quanto segue.

In data alle ore si è verificato il distacco e la caduta di calcinacci dal prospetto/soffitto/elemento edilizio ubicato in (indicare indirizzo e piano) appartenente/di pertinenza di . I fatti hanno comportato (dettagliare: danni a persone, a cose, o rischio imminente) e sono accertabili mediante i seguenti elementi probatori: __ (testimoni: nomi e recapiti; fotografie; relazione perito; verbali).

Tale evento costituisce pericolo per l’incolumità pubblica e privata e configura responsabilità ai sensi degli artt. 2043 e 2051 cod. civ. (danno ingiusto e responsabilità per cose in custodia), nonché eventuale omissione degli obblighi di manutenzione di cui all’art. 1130 c.c. in caso di condominio.

Pertanto, con la presente

diffido e intimazione

a voler, entro e non oltre giorni (____) decorrenti dalla ricezione della presente, provvedere a:

  • adottare immediatamente tutte le misure necessarie a mettere in sicurezza l’area interessata (recinzione, segnalazione, ponteggi, ecc.);
  • effettuare un sopralluogo tecnico e procedere alla riparazione/ristabilimento dell’elemento pericolante;
  • comunicare per iscritto l’esito delle verifiche e il cronoprogramma degli interventi.

    Si avverte che, in mancanza di riscontro e/o di adozione delle misure richieste entro il termine sopra indicato, il/La sottoscritto/a si riserva di:

  • segnalare immediatamente l’accaduto alle Autorità competenti (Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, ASL/Servizio Igiene) e al Comune;
  • promuovere ogni azione giudiziaria a tutela della propria incolumità e per il risarcimento di eventuali danni subiti, con richiesta di rimborso delle spese sostenute (interventi d’urgenza, professionisti, spese legali);
  • procedere, se necessario, con interventi d’urgenza in forma diretta, addebitandoLe le relative spese.

    Si richiede pertanto riscontro scritto entro il termine indicato.

    Luogo e data:

    Firma:

    Diffida per caduta calcinacci con richiesta di risarcimento danni materiali

    Oggetto: Diffida e richiesta risarcimento danni per caduta calcinacci in

    Il/La sottoscritto/a , residente in , espone quanto segue.

    In data si è verificato il distacco di calcinacci dall’immobile sito in (specificare), che ha causato i seguenti danni materiali: (elencare danni a veicoli, infissi, vetrate, cose domestiche, ecc.). I danni ammontano, secondo la prima stima/professionale, a € (allegare preventivo/riconoscimento danni, fotografie e documentazione).

    La responsabilità per il fatto che ha cagionato il danno è imputabile a (indicare proprietario/condominio/gestore) ai sensi degli artt. 2043 e 2051 c.c., nonché per omissione degli obblighi di manutenzione.

    Pertanto, con la presente si

    diffida e intima

    a risarcire integralmente il danno quantificato in € __ entro giorni () dalla ricezione della presente, mediante pagamento sul conto corrente IBAN ____ intestato a oppure mediante altra modalità concordata.

    Qualora non riceva il pagamento entro il termine sopra indicato, provvederò a:

  • adire le vie legali per ottenere il risarcimento del danno, oltre interessi, spese e competenze legali;
  • richiedere la nomina di consulenti tecnici e l’adozione di misure cautelari per evitare ulteriori danni.

    Si invita inoltre a comunicare le azioni che intendete intraprendere per eliminare la causa del distacco e prevenire eventuali futuri episodi.

    Allegati: documentazione fotografica, perizia/ preventivo, eventuali fatture.

    Luogo e data:

    Firma:

    Diffida ad amministratore di condominio per caduta calcinacci da parti comuni

    Oggetto: Diffida nei confronti dell’Amministratore/Condominio per caduta calcinacci da parti comuni in

    Il/La sottoscritto/a condomino/a , residente in , espone quanto segue.

    In data è avvenuto il distacco di calcinacci provenienti da parti comuni (facciata, cornicione, balcone/soffitto scala, ecc.) dell’edificio sito in , di cui l’Amministratore/Condominio è responsabile per la manutenzione. L’evento ha determinato (dettagliare: rischio per persone, danni a cose, chiusura di aree comuni, ecc.) e risulta documentato da: __ (fotografie, testimonianze, modulo di segnalazione all’amministratore, verbali di assemblea, ecc.).

    Richiamando gli obblighi dell’Amministratore previsti dall’art. 1130 c.c. e la normativa sulla sicurezza degli edifici, con la presente

    diffido formalmente

    l’Amministratore e il Condominio a voler:
    1) eseguire entro giorni
    (__) dalla ricezione della presente un sopralluogo tecnico con professionista abilitato e notificare per iscritto ai condomini le conclusioni del sopralluogo;
    2) adottare con urgenza le necessarie misure di sicurezza per delimitare e rendere inaccessibile l’area a rischio;
    3) procedere ai lavori di ripristino e manutenzione necessari entro il termine di giorni ___
    (____) dalla data del sopralluogo o secondo il cronoprogramma che sarà comunicato.

    Si precisa che, in difetto delle azioni richieste, il/La sottoscritto/a si riserva di:

  • richiedere l’adozione di misure cautelari d’urgenza all’Autorità Giudiziaria;
  • addebitare al Condominio e/o ai responsabili le spese sostenute per urgenti interventi di messa in sicurezza;
  • agire per il ristoro di eventuali danni subiti.

    Si richiede conferma scritta entro il termine indicato con l’indicazione del tecnico incaricato e del cronoprogramma degli interventi.

    Luogo e data:

    Firma:

    Diffida con preannuncio di segnalazione agli enti competenti e richiesta di intervento immediato

    Oggetto: Diffida e preavviso di segnalazione agli enti competenti per caduta calcinacci in

    Il/La sottoscritto/a , residente in , con la presente espone quanto segue.

    In data si è verificato il distacco di calcinacci dall’immobile ubicato in , che ha creato pericolo per la pubblica incolumità e/o danni materiali come da documentazione allegata (fotografie, testimoni, eventuale referto medico).

    Non avendo avuto riscontro/azione idonea da parte di (proprietario/condominio/gestore) in merito alla segnalazione inviata in data ___ (se applicabile), si diffida a procedere immediatamente a tutte le attività necessarie per eliminare il pericolo e ripristinare le condizioni di sicurezza.

    Si richiede in particolare:

  • intervento di messa in sicurezza immediata entro ore/giorni _____ (____);
  • esecuzione delle opere di ripristino entro giorni _____ (____);
  • comunicazione scritta delle azioni intraprese e dei soggetti incaricati.

    Si comunica sin d’ora che, in difetto di intervento entro il termine indicato, provvederò a:

  • segnalare l’accaduto alle Autorità competenti (Comune, Ufficio Tecnico Comunale, Vigili del Fuoco, ASL/Servizio Igiene) per ottenere interventi d’ufficio e sanzioni;
  • richiedere l’intervento d’urgenza a spese del responsabile, fatti salvi il recupero delle somme e il risarcimento danni in sede giudiziaria.

    La presente costituisce formale diffida e intimazione ai sensi di legge; si invita pertanto a dare urgente riscontro scritto al recapito: (telefono/e-mail/indirizzo).

    Luogo e data:

    Firma: ___