Dopo diverse mail che ci sono arrivate abbiamo pensato che fosse meglio scrivere un articolo dedicandolo ai tassi di interesse creditore dei conti correnti, spiegando bene la situazione attuale e comunicandovi chi sono gli istituti di credito che offrono i migliori tassi.
Innanzitutto di cosa stiamo parlando?
Il tasso di interesse creditore è l’interesse che l’istituto di credito deve riconoscere al titolare del conto sulle somme giacenti, questo tasso è specificato nel contratto che si stipula con la banca e solitamente la liquidazione degli interessi avviene trimestralmente.
Fino a qualche tempo fa, il tasso di interesse creditore applicato al conto corrente era accettabile, ma sempre irrisorio, e ci si riusciva a pagare le spese di gestione del conto stesso e oggi le cose sono sempre così?
Purtroppo dobbiamo comunicarvi che non è più così, la banche oggi vogliono solo essere pagate e praticamente la maggior parte non riconosce interessi creditore e chi lo fa applica tassi di interesse da fare ridere.
I tassi di interesse creditore applicati ai conti correnti oggi
Oggi le banche applicano tassi di interesse sulle giacenze medie che vanno dallo 0% all’0,010% al massimo, capite bene che le cose sono cambiate notevolmente in rapporto ai tempi e le esigenze che sono mutate.
Il motivo di tale cambiamento è rappresentato dalla novità dei conti correnti online a zero spese, perchè la maggioranza delle banche online non chiedendo il pagamento di nessun canone mensile per la tenuta del conto corrente, altresì non riconoscono nessun tasso di interesse sulle giacenze. Infatti, prima dell’avvento dei conti online chi aveva un conto corrente era costretto a pagare un canone mensile (alcune volte anche un pò caro) e gli spettavano gli interessi sulla giacenza del suo capitale.
Gli istituti di credito per ovviare a questo problema hanno messo sul mercato un nuovo prodotto dedicato solamente a far fruttare i risparmi (quantomeno dall’inflazione) e stiamo parlando del conto deposito e si può scegliere libero e vincolato, con tassi di interesse lordi interessanti, fino al 5%.