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Mutuo Agrario – Significato e Definizione

Il mutuo agrario è quel finanziamento destinato all’acquisto di beni connessi all’attività agricola, quindi non solo di terreni, ma anche di bestiame, macchinari, comprese le cosiddette “quote latte”.
Si tratta di un prestito erogato a chi è un coltivatore diretto o a un’azienda agricola per finanziare attività produttive o connnesse ad esse.
Un soggetto può, per esempio, richiedere un mutuo agrario per acquistare un trattore, ma non per costruire un’abitazione annessa ad un fondo agricolo a meno che una parte di essa non sia destinata ad attività produttiva, in questo caso è finanziabile solo quella riservata a questo scopo.

Quali sono i vantaggi di un mutuo agrario? Prima di tutto un risparmio sulle spese del notaio, ma questo solo per i mutui a medio termine,in secondo luogo i tassi di interesse che sono decisamente più bassi rispetto ai mutui ordinari .
Tuttavia non bisogna pensare che le banche, in assenza di garanzia ipotecaria per i mutui a medio termine,non abbiano attivato altri strumenti a tutela del credito, in quanto a garanzia del mutuo vengono fatte sottoscrivere al mutuatario le cosiddette cambiali agrarie, che sono dei titoli di credito aventi un regime fiscale agevolato in quanto il bollo da apporre sulle stesse ha dei costi irrisori.

Esistono due tipi di mutuo agrario: quello a medio termine e quello a lungo termine, in quest’ultima tipologia è prevista invece la garanzia ipotecaria che può arrivare al duecento per cento dell’importo finanziato.
Dal punto di vista del trattamento fiscale gli interessi passivi e gli oneri accessori si possono detrarre, in sede di dichiarazione dei redditi, entro i limiti di reddito dei terreni dichiarati.

Può essere richiesto un mutuo agrario per un fondo gravato da vincoli? Dipende da diversi fattori: per un mutuo a breve termine non ci sono delle ragioni di opportunità finanziaria che possano impedirne la concessione, per quanto riguarda invece un mutuo a lungo termine , se il fondo è gravato da diritti reali a favore di terzi, spesso la banca non lo concede, tuttavia si può verificare l’ipotesi di un proprietario di un fondo gravato da vincoli che richieda un mutuo per l’acquisizione di aziende agricole, in questo caso è molto probabile che la banca eroghi il mutuo avendo dei beni che saranno iscritti a garanzia della somma prestata.
Purtroppo questa discrezionalità spesso lascia le aziende agricole in totale balia delle politiche commerciali delle banche portate avanti in modo del tutto arbitrario.

L’Unicredit offre un prodotto denominato “Credito agrario di miglioramento” che per un mutuo senza garanzia ipotecaria prevede un tasso annuo del 3,8 %, ha una durata massima di 15 anni e l’importo massimo erogabile è di 500.000 euro. Il mutuo viene erogato per la sistemazione di terreni agricoli, per la ristrutturazione di fabbricati rurali e per altre opere di miglioramento, sempre Unicredit offre un finanziamento agrario a lungo termine con apertura di conto ipotecaria, ma in questo caso il tasso varabile può aumentare in relazione alle condizioni iniziali.
La Monte dei Paschi di Siena offre un prodotto analogo, ma chiede in aggiunta alla garanzia cambiaria, l’avallo o il privilegio speciale.