Per fortuna i cambiamenti apportati vanno a vantaggio dei consumatori (lo sottolineiamo perchè è raro di questi tempi), che abitualmente o ogni tanto gli capita di andare in rosso sul proprio conto corrente, sobbarcandosi dei costi davvero assurdi, adesso è finita la “pacchia” per le banche.
La nuova commissione sul fido autorizzato
Se l’istituto di credito mi concede un fido, cioè mi autorizza ad andare in rosso fino a una determinata cifra, non può applicare una commissione superiore allo 0,5% per ogni trimestre di scoperto (sul denaro usato dal correntista).
Le nuove commissioni per chi non ha un fido autorizzato
Francamente, questo è il punto che interessa di più ai comuni cittadini, che magari vanno in rosso sul conto corrente perchè prelevano 100 euro per arrivare a fine mese.
Infatti, le nuove direttive impongono alle banche di non far pagare nulla ai cittadini che fanno uno scoperto in conto corrente non autorizzato per un massimo di 500 euro per un tempo di 7 giorni continuativi (mi sembra veramente una buona conquista per i consumatori), se invece, lo scoperto è maggiore dai 500 euro, le banche potranno addebitare al cliente solo il costo della commissione di “istruttoria veloce”, una sorta di rimborso spese, che in ogni caso non potrà essere maggiore a 30-40 euro (ancora questo importo non è stato definito).
Consiglio pratico per non avere sorprese
Come sicuramente sapete, l’istituto di credito è tenuto a mandare al vostro indirizzo tutte le variazioni sui costi del contratto in essere di conto corrente che avete stipulato, bene, leggete attentamente le variazioni apportate al contratto, perchè di sovente alcune banche per recuperare la perdita di entrate, mettono altri costi per altre tipologie di operazioni, quindi, attenzione all’estratto conto di dicembre.