Diffida per occupazione abusiva – Esempio e Fac Simile Compilabile

Una diffida per occupazione abusiva è un documento formale che viene emesso da un avvocato per conto di un cliente, il quale intende richiamare l’attenzione su un’occupazione di proprietà ritenuta illegittima o non autorizzata. Questo tipo di documento è di natura privata e non comporta un coinvolgimento diretto del tribunale, a differenza di altri atti giuridici. L’obiettivo principale di una diffida è quello di invitare la parte destinataria a intraprendere una specifica azione o a cessare un comportamento considerato inappropriato.

L’intento principale della diffida è quello di offrire al destinatario un’ultima opportunità per conformarsi alle richieste avanzate prima che il mittente intraprenda ulteriori azioni legali, come l’avvio di una causa o la richiesta di un decreto ingiuntivo. In tale contesto, la diffida rappresenta un passo preliminare e spesso necessario per risolvere controversie legate all’occupazione abusiva senza dover ricorrere immediatamente a vie legali più formali e costose.

Come scrivere un Diffida per occupazione abusiva

L’occupazione abusiva di un immobile rappresenta un serio problema che può arrecare gravi disagi ai proprietari. La diffida per occupazione abusiva è uno strumento giuridico essenziale per intervenire rapidamente e proteggere i propri diritti proprietari, intimando formalmente l’immediata liberazione dell’immobile occupato illegalmente.

Una diffida per occupazione abusiva è una comunicazione formale inviata da un proprietario a chi ha occupato, senza titolo e senza autorizzazione, un immobile o terreno di proprietà altrui. Tale documento ha lo scopo di intimare chiaramente all’occupante abusivo di lasciare immediatamente la proprietà, preannunciando possibili azioni legali in caso di mancata liberazione spontanea.

L’occupazione abusiva configura principalmente il reato di invasione di terreni o edifici previsto dall’articolo 633 del Codice Penale, punibile penalmente. La diffida rappresenta un primo atto necessario per mettere in mora l’occupante abusivo e costituisce un passo preliminare per intraprendere azioni giudiziarie volte a recuperare la disponibilità dell’immobile.

La diffida deve essere inviata tempestivamente non appena si riscontra un’occupazione non autorizzata della propria proprietà, sia essa un immobile residenziale, commerciale o un terreno agricolo. È importante inviare subito la diffida per documentare formalmente l’abuso e avviare l’iter legale per il rilascio dell’immobile.

Una diffida efficace deve essere redatta con precisione e chiarezza. È indispensabile indicare chiaramente:

-Identità completa del proprietario (diffidante).

-Identità, se conosciuta, dell’occupante abusivo (diffidato).

-Descrizione precisa della proprietà occupata abusivamente (indirizzo completo e dati catastali).

-Data e circostanze dell’occupazione abusiva.

-Intimazione esplicita di immediata liberazione della proprietà.

-Indicazione delle conseguenze giuridiche in caso di mancata ottemperanza.

La diffida deve essere inviata tramite modalità che garantiscano prova certa della sua ricezione, come la raccomandata con ricevuta di ritorno o la posta elettronica certificata (PEC). Questi mezzi forniscono documentazione valida per eventuali azioni giudiziarie successive.

L’invio della diffida formalizza legalmente la messa in mora dell’occupante abusivo e rende chiaro che la permanenza è illegale e non tollerata dal proprietario. Da questo momento, l’occupante abusivo può essere ritenuto responsabile penalmente e civilmente, con obbligo di risarcire eventuali danni provocati dall’occupazione.

Qualora l’occupante abusivo non abbandoni spontaneamente l’immobile dopo la diffida, il proprietario potrà agire legalmente in sede giudiziaria. Le azioni possibili includono:

-Presentazione di denuncia presso le forze dell’ordine per invasione di terreni o edifici (art. 633 c.p.).

-Avvio di un procedimento civile urgente per ottenere dal giudice un provvedimento immediato di rilascio dell’immobile (azione di reintegrazione nel possesso).

Oltre alla liberazione dell’immobile, il proprietario ha diritto al risarcimento dei danni subiti a causa dell’occupazione abusiva. Tali danni possono includere la perdita di utilizzo dell’immobile, eventuali danni materiali arrecati alla struttura, e costi sostenuti per spese legali o di recupero della proprietà.

Esempio di Diffida per occupazione abusiva

Oggetto: Diffida per Occupazione Abusiva

Io sottoscritto [Nome e Cognome], nato a [Luogo di Nascita] il [Data di Nascita] e residente a [Indirizzo di Residenza],

scrivo la presente esponendoLe quanto segue:

In qualità di proprietario dell’immobile sito in [Indirizzo dell’Immobile], ho recentemente scoperto che esso è stato occupato abusivamente da Lei, [Nome e Cognome dell’Occupante, se noto], senza il mio consenso o alcun contratto di locazione valido. La suddetta occupazione è iniziata, a mia conoscenza, il [Data di Inizio Occupazione], e nonostante i miei tentativi di contattarla per risolvere amichevolmente la questione, non ho ricevuto alcuna risposta o collaborazione da parte Sua.

L’occupazione abusiva del suddetto immobile mi sta causando gravi disagi e danni economici, in quanto mi priva del legittimo utilizzo del bene e mi espone a responsabilità civili e amministrative. Inoltre, il Suo comportamento costituisce una violazione delle norme previste dal Codice Civile in materia di possesso e proprietà.

Pertanto, alla luce di quanto appena esposto

CHIEDO

Che Lei liberi immediatamente l’immobile sito in [Indirizzo dell’Immobile] da persone e cose di Sua proprietà, restituendomelo nelle condizioni in cui si trovava prima dell’occupazione. Inoltre, richiedo il risarcimento dei danni subiti a causa della Sua condotta illecita, da quantificare in separata sede.

E DIFFIDO

ad adempiere a quanto sopra indicato entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente. Trascorso infruttuosamente questo termine, mi vedrò costretto ad adire le vie legali, ricorrendo all’autorità giudiziaria competente per la tutela delle mie ragioni, con aggravio di spese a Suo carico.

Distinti saluti.

Luogo e data: [Luogo e Data]

Firma: [Firma del Mittente]

Modello Diffida per occupazione abusiva

OGGETTO: Diffida formale per occupazione abusiva di immobile

Spett.le Sig./Sig.ra _________________________

Io sottoscritto/a ______________________________, nato/a a _____________________ il _______________, residente a ______________________________, via _______________________________, proprietario/a dell’immobile sito in ______________________________, identificato al Catasto del Comune di __________________ al Foglio ___, particella ___, subalterno ___,

con la presente Le comunico formalmente quanto segue:

Ho riscontrato che in data __________________ Lei si è introdotto/a e/o permane senza alcun titolo legittimo nell’immobile sopra indicato, occupandolo abusivamente e violando apertamente il mio diritto di proprietà.

Tale condotta configura il reato di invasione di terreni o edifici, ai sensi dell’articolo 633 del Codice Penale, perseguibile penalmente.

Pertanto, con la presente diffida formale, La intimo a liberare immediatamente e senza indugio la proprietà occupata abusivamente, restituendomi la piena disponibilità dell’immobile.

La avverto inoltre che, qualora non ottemperasse alla presente diffida entro ____ giorni dal ricevimento della stessa, procederò senza ulteriore avviso presso le sedi giudiziarie competenti per ottenere la liberazione forzata dell’immobile e per richiedere il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi a causa della Sua occupazione abusiva.

Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.

Distinti saluti.

Firma ______________________________