Diffida per ingiuria – Esempio e Fac Simile Compilabile

La diffida per ingiuria è un atto giuridico di natura privata, redatto e inviato dall’avvocato di un cliente a una parte ritenuta responsabile di un comportamento ingiurioso. Questo strumento legale non ha alcun contatto diretto con il tribunale, ma serve come un avviso formale per richiedere il cessate comportamento offensivo.

La lettera di diffida ha principalmente lo scopo di sollecitare il destinatario a interrompere un’azione o a astenersi da un comportamento specifico che ha arrecato danno alla reputazione o al decoro della parte diffidante. In questo caso, l’ingiuria può riferirsi a dichiarazioni false o offensive che ledono l’onore e la dignità della persona.

Come scrivere un Diffida per ingiuria

La diffida per ingiuria è uno strumento legale utile per fermare comportamenti offensivi e ingiuriosi perpetrati da terzi nei propri confronti. Sebbene l’ingiuria non sia più un reato penalmente perseguibile dopo la depenalizzazione del 2016, essa rimane perseguibile civilmente, permettendo quindi alla vittima di tutelarsi da comportamenti che ne offendano l’onore e la reputazione attraverso strumenti specifici come la diffida.

La diffida per ingiuria è una comunicazione scritta e formale indirizzata a una persona che abbia pronunciato frasi offensive o lesive dell’onore e della reputazione altrui. Questa comunicazione serve a intimare formalmente la cessazione immediata di tali comportamenti e a prevenire ulteriori episodi offensivi, rappresentando una base fondamentale per eventuali successive azioni legali.

Dal punto di vista giuridico, l’ingiuria era precedentemente regolamentata dall’articolo 594 del Codice Penale italiano, ma con la depenalizzazione del 2016 tale comportamento non è più perseguibile penalmente. Tuttavia, permane la possibilità di procedere per via civile, con conseguente risarcimento del danno morale subito dalla persona offesa. La diffida è dunque lo strumento iniziale per avvertire formalmente il responsabile e creare la premessa per eventuali successive azioni giudiziarie civili.

La diffida per ingiuria è consigliata quando si subiscono ripetute offese personali, pubbliche o private, che abbiano un effetto dannoso sulla propria reputazione o dignità personale. L’invio di una diffida risulta appropriato anche quando l’offesa ha luogo in ambienti familiari, lavorativi, sociali o digitali (ad esempio sui social network).

La diffida deve essere scritta in maniera formale e precisa. Essa deve contenere chiaramente i dati personali del diffidante (colui che la invia) e del diffidato (colui che la riceve). È necessario descrivere accuratamente i fatti, riportando in modo dettagliato le espressioni ingiuriose, indicando chiaramente circostanze, date e eventuali testimoni. Inoltre, è fondamentale richiedere esplicitamente la cessazione immediata delle offese, avvertendo il responsabile che, in caso di reiterazione, saranno intraprese ulteriori azioni legali.

Per attribuire valore legale alla diffida, essa deve essere inviata attraverso strumenti che forniscano prova certa dell’invio e della ricezione, come una raccomandata con ricevuta di ritorno o la posta elettronica certificata (PEC). Questi strumenti garantiscono una traccia documentale valida ai fini probatori in un eventuale procedimento giudiziario civile successivo.

Una volta ricevuta la diffida, il diffidato viene formalmente avvisato della propria condotta lesiva e delle possibili conseguenze giuridiche derivanti da ulteriori offese. Pertanto, in caso di successiva reiterazione dell’ingiuria, il documento assume rilevanza probatoria, permettendo alla persona offesa di richiedere efficacemente un risarcimento danni in sede civile.

Nel caso in cui la diffida non interrompa la condotta ingiuriosa, è possibile agire legalmente presentando una causa civile per risarcimento del danno subito. Il giudice civile può stabilire un risarcimento monetario commisurato al danno morale ed emotivo provocato dalla condotta ingiuriosa. È consigliabile, in questi casi, rivolgersi a un avvocato che supporti nell’azione legale.

Il danno risarcibile in sede civile include il danno morale derivante dalle offese ricevute. Tale danno può essere quantificato sulla base della gravità delle espressioni utilizzate, della reiterazione del comportamento, e delle ripercussioni emotive e sociali subite dalla vittima. Spesso è utile ricorrere a consulenze tecniche per dimostrare l’entità e gli effetti del danno psicologico causato.

Una gestione preventiva efficace dei conflitti personali e professionali può prevenire il verificarsi di episodi ingiuriosi. È consigliabile sviluppare competenze comunicative per la gestione del conflitto e rivolgersi, ove possibile, a mediatori professionisti. La prevenzione rimane sempre la soluzione più efficace per evitare conflitti e danni emotivi.

Esempio di Diffida per ingiuria

Oggetto: Diffida

Io sottoscritto [Nome e Cognome], nato a [Luogo di nascita] il [Data di nascita] e residente a [Indirizzo completo],

scrivo la presente esponendoLe quanto segue:
Ho subito ingiurie e diffamazioni da parte Sua, in particolare durante l’incontro avvenuto il [Data dell’incontro] presso [Luogo dell’incontro]. Durante questa occasione, Lei ha proferito affermazioni false e lesive riguardo alla mia persona, in particolare [indicare in modo specifico le affermazioni fatte], che hanno danneggiato la mia reputazione e il mio onore, creando disagi non solo a livello personale, ma anche professionale.

Queste affermazioni sono inaccettabili e non corrispondono alla verità, e hanno avuto ripercussioni negative sulla mia vita quotidiana e sulle mie relazioni sociali e lavorative.

Pertanto, alla luce di quanto appena esposto

CHIEDO
che Lei si scusi pubblicamente per le ingiurie e le affermazioni diffamatorie da Lei proferite, rettificando le affermazioni false e ripristinando la verità in modo che non vi siano ulteriori malintesi. Chiedo inoltre un risarcimento per il danno subito, da quantificare in [indicare l’importo o il tipo di risarcimento richiesto], che sarà da versare entro il termine che indico di seguito.

E DIFFIDO
ad adempiere a quanto sopra entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente. Trascorso infruttuosamente questo termine, mi vedrò costretto ad adire le vie legali, ricorrendo all’autorità giudiziaria competente per la tutela delle mie ragioni, con aggravio di spese a Suo carico.

Distinti saluti.

Luogo e data: [Luogo e data]
Firma: [Firma]

Modello Diffida per ingiuria

OGGETTO: Diffida formale per comportamento ingiurioso

Spett.le Sig./Sig.ra _________________________

Io sottoscritto/a ______________________________, nato/a a _____________________ il _______________, residente a ______________________________, via _______________________________, con la presente Le comunico formalmente quanto segue:

In data/e _______________________, presso _______________________, Lei ha pronunciato nei miei confronti affermazioni offensive, ingiuriose e lesive della mia dignità personale, arrecandomi un notevole disagio morale e un evidente danno alla mia reputazione e al mio onore personale.

Nonostante la depenalizzazione dell’ingiuria (ex art. 594 c.p.), la Sua condotta è perseguibile civilmente, ai sensi della normativa vigente, comportando una Sua responsabilità civile con conseguente obbligo di risarcimento del danno morale ed esistenziale da me subito.

Pertanto, con la presente diffida formale, La invito e intimo a cessare immediatamente ogni ulteriore comportamento offensivo, ingiurioso o lesivo nei miei confronti. La avverto altresì che, qualora tali condotte dovessero persistere o ripetersi, procederò senza ulteriore avviso a tutelare i miei diritti presso le sedi giudiziarie competenti, con richiesta di risarcimento danni.

Mi riservo, inoltre, ogni ulteriore iniziativa giudiziaria che dovesse rendersi necessaria in conseguenza del protrarsi o ripetersi del comportamento lesivo sopra descritto.

Confido in una immediata cessazione delle condotte descritte e porgo distinti saluti.

Firma ______________________________

(Inviare preferibilmente tramite raccomandata A/R o PEC per attribuire validità legale alla diffida.)